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Attualità

Modalità di pagamento digitale? Una per ogni esigenza!

Che tu sia giovane o meno giovane, che tu preferisca i pagamenti contactless o quelli facciali, ora c’è una soluzione per ogni necessità.
 
Nonostante il contante sia la modalità di pagamento più utilizzata, nel 2017 un terzo delle transazioni di pagamento è stato effettuato con carte di credito/debito.
In futuro quali saranno le modalità di pagamento che utilizzeremo?
Ad oggi, la scelta dei metodi di pagamento è ampia.
 
Un’anticipazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze dello scorso settembre è il progetto della «carta unica». Questa tessera, il cui target è principalmente quello dei meno giovani perché meno avvezzi all’uso della tecnologia, integra la carta d’identità alla tessera sanitaria, all’identità digitale e può essere usata per i pagamenti elettronici.
Accorpando una serie di servizi in un’unica tessera, si possono compiere diverse operazioni con un solo strumento che presenta un livello piuttosto alto di sicurezza. In questo modo l’esperienza dell’utente subisce un netto miglioramento; i processi sono più rapidi e più sicuri, i dati personali saranno protetti e i pagamenti tracciabili per contrastare l’evasione.
Come abbiamo detto, questo nuovo metodo «all inclusive» sembra essere più idoneo per i cittadini più anziani che si trovano in difficoltà a dover affrontare molteplici procedure burocratiche, spesso digitalizzate.
Per i giovani, invece, quali proposte vengono messe in campo?

Una soluzione può essere una banca completamente digitale che semplifichi la vita dell’utente facendogli risparmiare il tempo che altrimenti impiegherebbe in attesa alla banca fisica.
Esiste una banca del genere? Sì, questa banca si chiama illimitybank ed è studiata per chi utilizza i servizi di pagamento digitali. Attivando un conto non solo si può visualizzare il grafico delle spese effettuate e tenere sotto controllo le spese correnti ma si possono anche realizzare i progetti di spesa per i futuri acquisti o investimenti. Inoltre, nel caso si verificassero problemi o imprevisti, l’assistenza smart care, ovvero un team di professionisti esperti, è sempre pronta ad interfacciarsi con i clienti. L’innovazione ci dà la possibilità di scegliere il modo di pagamento più in linea con le nostre abitudini e ci fa vivere un sogno di fantascienza. In Cina, ad esempio, è già attivo il servizio di pagamento facciale che, oltre a permetterci di acquistare con il nostro volto, memorizza le nostre preferenze di acquisto. La biometria, ovvero la «disciplina che studia le grandezze biofisiche allo scopo di identificarne i meccanismi di funzionamento, di misurarne il valore e di indurre un comportamento desiderato in specifici sistemi tecnologici»[1], e le tecnologie da essa derivanti sono studiate per mettere in atto altre modalità di pagamento basate sulle caratteristiche personali di ciascuno. La più grande Internet company del mondo, Amazon, sta mettendo a punto il sistema Orville, pagamento tramite il palmo della mano, nella sua catena di negozi di alimentari Whole Foods.
Non è finita qui. Già nel 2017, in America alcuni dipendenti di una società informatica, affascinati dalle ammalianti tecnologie, avevano scelto di farsi introdurre nelle mani un microchip sottocutaneo tramite il quale potevano acquistare bevande e aprire la porta del loro ufficio. Un anno più tardi, in Svezia, si sono stimate circa tremila persone con un microchip iniettato sottopelle, utilizzato per migliorare le semplici funzioni della vita quotidiana come l’acquisto del biglietto del treno o l’ingresso in palestra senza il rischio di dimenticare la chiave elettronica.   
Queste novità ci fanno subito pensare ai vantaggi di cui possiamo beneficiare, come una velocità maggiore nel compiere le procedure e una necessità ridotta o nulla di utilizzare supporti fisici come carte di credito o carte di identità.
Dopo un iniziale entusiasmo, gli aspetti negativi per l’utente si insinuano dietro l’angolo: la paura che la propria privacy non sia protetta, il timore di essere tracciabili o, ancora, l’ansia di avere la libertà personale ridotta.

Dove ci sta portando tutto ciò?
Se a metà degli anni Sessanta Marshall McLuhan teorizzava un «medium [come] estensione di noi stessi»[2] utilizzando la metafora dell’automobile che è un’estensione del piede dell’uomo e che in maniera a noi totalmente inconscia ha cambiato l’esistenza, oggi il medium è dentro di noi (e non soltanto a livello metaforico!).
Come tempo fa l’automobile ha fatto irruzione nelle nostre vite, senza avvisare, senza darci il tempo di abituarci al cambiamento, costringendoci a plasmare le nostre abitudini e le nostre percezioni, anche oggi i nuovi cambiamenti come i pagamenti con dati biometrici procedono così veloci tanto da non riuscire nemmeno a darci spiegazioni.
McLuhan diceva inoltre che «l’azione dei media, o estensioni dell’uomo, [è] quella di ‘far accadere’ le cose piuttosto che di ‘darne coscienza’»[3], quindi dovremmo lasciarci trasportare da quest’onda di cambiamento?
Forse arriverà il momento in cui saremo consapevoli di ciò che sta accadendo perché anche il nostro linguaggio verrà plasmato dai cambiamenti circostanti.
In effetti, come si può «mettere mano al portafoglio» se si usa il microchip?

Fonti:
Close-up engineering. 2019. «Quando per pagare ci “metti la faccia”», [In rete] https://bit.ly/2CcJuWX
Focus. 2018. «Microchip sottopelle: in Svezia è (quasi) una moda», [In rete] https://bit.ly/2JSjB33
Il Sole 24 ore. 2019. «Stop al contante, arriva la card unica per identità e pagamenti elettronici», [In rete] https://bit.ly/2WHgyzV
Il Fatto Quotidiano. 2019. «Nei supermercati Amazon si pagherà con il palmo della mano, è più veloce e sicuro della carta di credito», [In rete] https://bit.ly/33idIUd
Internet 4 things. 2018. «Sicurezza e Industry 4.0: le soluzioni Fujitsu tra wearable, biometria, IoT e Big Data», [In rete] https://bit.ly/34tSZgw
La Stampa. 2017-2019. «Arriva il microchip sottopelle», [In rete] https://bit.ly/2JSk7hv
McLuhan, Marshall, Gli strumenti del comunicare, Milano, Il Saggiatore, 1990.
Osservatori.net. 2019. «Mobile Payment in Italia: continua la crescita dei pagamenti innovativi», [In rete] https://bit.ly/32hr5D1
Smartmoney. 2019. «Come nasce una banca nel 2019», [In rete] https://bit.ly/33etu2y
Treccani. 2019. «Biometria», [In rete] https://bit.ly/2PPbzLW
 
[1]«Biometria» in Treccani, 2019, [In rete] https://bit.ly/2PPbzLW
[2] M. McLuhan, Gli strumenti del comunicare, Milano, Il Saggiatore, 1990, p.15.
[3] ivi, p.58.