Le auto elettriche contribuiscono al miglioramento della qualità dell’aria tuttavia nessuna automobile è completamente ecologica, dunque anche i veicoli elettrici non possono essere considerati ad emissioni zero. Occorre tenere in considerazione infatti come viene prodotta l’energia elettrica che usiamo per attivare la nostra auto perché se fosse prodotta utilizzando fonti non rinnovabili o combustibili fossili, sarebbe improprio definire il nostro veicolo «ad emissioni zero». Un altro vantaggio delle vetture elettriche è la riduzione dell’inquinamento acustico (di cui avremmo bisogno!). Come ogni scelta, anche quella delle auto elettriche non comporta solo vantaggi; scopriamo l’altro lato della medaglia.
Il problema principale di questo tipo di vettura è ancora l’autonomia, infatti se per la città l’auto elettrica è adeguata, per percorrere lunghe distanze è necessario fermarsi più volte per ricaricare e, a questo punto, occorre sollevare un altro dubbio: i punti di ricarica al momento sono sufficienti?
Sì, perché i dati dimostrano che in Italia il rapporto tra auto elettriche immatricolate e colonnine di ricarica è paritario. Secondo la percezione e le esperienze degli italiani, invece, circa il 60% di loro ha difficoltà a fare rifornimento e ha timore di non trovare dei punti di ricarica, la restante parte sente la necessità di fruire di un servizio disponibile 24 ore su 24 come per la benzina.
Nonostante, quasi esclusivamente nelle città metropolitane, sia possibile utilizzare i servizi di car sharing elettrici, l’acquisto di un’auto elettrica è ancora proibitivo per la maggior parte degli automobilisti. Secondo i dati pubblicati dall’Osservatorio Auto Findomestic del 2019, il 91% degli italiani è consapevole che il costo di un veicolo elettrico sia superiore a quello di un veicolo termico e il 32% degli italiani non è disponibile ad affrontare un investimento di questo genere. Chi invece è riuscito ad acquistare l’auto elettrica si pone un altro quesito: come si smaltiscono le batterie?
Non tutti hanno le idee chiare a questo proposito. C’è invece chi ha delle proposte, ad esempio Renault prolunga la vita alle batterie di dieci anni: vengono utilizzate per accumulare energia solare ed eolica che restituiscono durante la notte, quando il vento è assente, per rilasciare i combustibili fossili.
Come incentivare la vendita e l’uso delle auto elettriche?
Il «Green Deal» (Patto Verde) potrebbe essere la risposta; l’Unione Europea sta cercando di raggiungere entro il 2050 la neutralità climatica e, per ottenere tale obiettivo, è necessario mettere in pratica un processo di decarbonizzazione dell’Europa. Il raggiungimento di questo ambizioso traguardo dipende solo da noi, dalle nostre azioni quotidiane, e dagli investimenti che compiamo oggi. Valdis Dombrovskis, vicepresidente esecutivo per l'Economia e commissario ai servizi finanziari della Commissione Europea, alla plenaria del Parlamento Ue ha parlato chiaro: «quando si fanno investimenti occorre pensare verde».