Mappa del valore

Attualità

Aerei elettrici:innovazione?
La ricerca continua…
#nonsolofinanza

 
Mentre il mondo si sforza di contenere la diffusione di COVID-19, molte attività economiche hanno subìto una battuta d'arresto, portando a una netta riduzione dell'inquinamento atmosferico.
Un settore coinvolto è sicuramente il trasporto aereo.Volare è oggi una possibilità ovvia, un normale modo di spostarsi lungo grandi distanze. Il traffico aereo pone, tuttavia, una serie di problemi ambientali, legati ai vari tipi d’inquinamento generati dagli aerei tra cui il rumore, l’inquinamento atmosferico, l’emissione di gas serra.

Le maggiori compagnie aeree mostrano una crescente sensibilità verso la questione ambientale: aumentano, infatti, gli studi e le ricerche volte ad accelerare una transizione ecologica del settore.
Il primo sforzo che si sta compiendo è quello di rendere meno pesanti gli aerei fabbricandoli con nuovi materiali più leggeri. Sia il Boeing 787 che l’Airbus 350 sono realizzati facendo ricorso ai materiali compositi avanzati, più leggeri dei tradizionali metalli che comporterebbe una diminuzione dell’inquinamento.

Dopo il settore della auto e delle moto, anche il trasporto aereo è pronto ad affrontare il futuro elettrico. 

Diversi velivoli elettrici, di piccole dimensioni, hanno già effettuato i primi voli di prova, attualmente sono in fase di sviluppo varie tipologie di aerei elettrici. Purtroppo, per vedere volare i primi aerei passeggeri con propulsione esclusivamente elettrica dovremo attendere probabilmente fino al 2030. Le capacità energetiche delle batterie attuali rappresentano sicuramente il principale ostacolo all’uso dei velivoli elettrici e, per questo motivo, si studiano soluzioni ibride con motori a combustione affiancati da uno elettrico. Anche l’idrogeno viene considerato come alternativa a zero emissioni, grazie alla tecnologia delle celle a combustibile. 

Qual è il vantaggio di un ibrido?

Come dice il nome, è un impianto che presenta una ibridazione di motori a combustione interna e attuatori elettrici alimentati mediante diverse fonti di energia elettrica. Il suo impiego permetterà di ridurre i consumi di carburante del 70% e di ridurre in maniera considerevole le emissioni nocive. Inoltre, si registrerà una diminuzione sensibile dei costi di manutenzione. In generale i motori ibridi ed elettrici permettono di creare velivoli con architetture del tutto innovative che garantiscono atterraggi e decolli molto rapidi.



Michela Monguzzi